Da un pò di tempo a questa parte ce li facciamo in casa, visto che quelli comprati al supermercato, oltre a non essere biologici, contengono talvolta "strani" ingredienti, quelli biologici (e vegan) costano un pò troppo e, in ultima analisi, farli in casa è facile e veloce! Quindi quest'ultima, anche per amor di autoproduzione, mi sembra la soluzione più logica!
Ma veniamo alla ricetta, che riporto integralmente dal sito www.vegan3000.info
Ingredienti
Per 4/5 persone: 1 kg di patate - 300 gr di farina
Preparazione
Pelate le patate (se sono grandi tagliatele a pezzi così cuociono prima) e fatele bollire in abbondante acqua salata fino a quando non saranno cotte.
Scolatele e lasciatele raffreddare un attimo, poi schiacciatele con lo schiacciapatate e alla fine aggiungete poco alla volta la farina. Lavorate l'impasto con le mani fino a quando sarà bella compatta. Attenzione a non aggiungere troppa farina, altrimenti diventano durissimi!
Quando l'impasto sarà pronto, tagliatelo a fette e lavorate ogni fetta con le mani fino a quando otterrete una rotolo lungo e abbastanza fine. Poi tagliate ogni rotolo a pezzettini a forma di gnocchi.
Mettete sul fuoco una pentola d'acqua e quando bolle buttateci dentro gli gnocchi: quando sono cotti salgono in superficie da soli.
Scolateli e versateli nel piatto e conditeli come preferite.
Note
Volendo, gli gnocchi si possono anche congelare. Dopo averli tagliati a forma di gnocchi, disponeteli su un vassoio precedentemente spolverato di farina, facendo attenzione che non siano troppo attaccati fra di loro, e poi metteteli nel congelatore. Al momento di cucinarli, prendeteli dal congelatore e buttateli direttamente nell'acqua che bolle: si mantengono perfettamente.
Patate e farina... e se le patate sono "giuste" si può quasi fare a meno della farina. Invece chissà perchè nei gnocchi "industriali", soggetti al principio dell'efficienza, ci sono dentro talmente tante cose da far venire la nausea (e il risultato finale è sicuramente peggiore). Forse che il principio di "efficienza" sia in realtà quello del "massimo profitto e non ci frega di chi paga"?