Ieri siamo stati all'inaugurazione di una nuova bottega del mondo a Palermo.
Anche se so che la maggior parte dei miei lettori non sono delle mie parti, avevo il piacere di comunicarvelo perchè credo che l'apertura di un negozio del genere, sopratutto in una città come Palermo, sia sempre un buon segnale e costituisca una speranza di un futuro migliore.
Tra l'altro io sono anche personalmente molto felice per la nascita di questo nuovo progetto, in quanto tra i promotori c'è un mio caro amico che si occupa ormai da anni di commercio equo e solidale e che può tornare ad occupare il suo posto in "bottega" dopo che alcuni eventi su cui non mi dilungo qui lo avevano portato ad allontanarsi dalla precedente esperienza.
Comunque la cosa importante da mettere in rilievo è che adesso c'è un altro posto a Palermo dove si cerca di costruire un'economia più giusta e solidale, un altro posto che si spera diventi un laboratorio di idee per un mondo (ma anche semplicemente una città) più vivibile e più a misura d'uomo.
Ieri notavo, senza alcuna sorpresa, che nello scaffale riservato ai libri ce ne sono già parecchi sull'argomento decrescita. Senza sorpresa perchè il mio caro amico di cui sopra è stato proprio la persona che per la prima volta mi ha fatto entrare in contatto, tramite la lettura di alcuni libri di Serge Latouche, con il mondo della critica radicale allo sviluppo e successivamente della decrescita. Però ho fatto notare la mancanza dei libri di Maurizio Pallante, che ho prontamente segnalato e di cui mi affretterò al più presto a segnalare qualche titolo!;)
Devo dire che ieri, per l'inaugurazione, c'è stato un vero e proprio bagno di folla, quindi come inizio dire che è andata alla grande. Spero vivamente che la gente che ieri è andata per l'inaugurazione torni anche per fare la normale spesa di tutti i giorni (e non soltanto per l'assalto natalizio), visto che il negozio oltre ai prodotti del commercio equo e solidale offre anche prodotti biologici confezionati (e magari presto anche l'ortofrutta bio a prezzi popolari e chissà cos'altro).
Un'ultima annotazione. Pare che, come mi ha detto Daniele (l'amico di cui sopra è anche mio omonimo), la gente del luogo (cioè della zona in cui è situata la bottega) abbiano già mostrato, nei giorni scorsi, interesse nei confronti dell'apertura di questa nuova bottega, lamentando la difficoltà di reperire prodotti del commercio equo e solidale, visto e considerato che a Palermo di botteghe ce ne sono veramente poche (questa è la terza, anche se pare che una di queste stia per chiudere i battenti). Oltretutto, anche se la mia posizione riguardo alla presenza dei prodotti del commercio equo e solidale nei supermercati è nota ai più (per chi non lo sapesse sono totalmente contrario), c'è da dire che i prodotti del commercio equo a Palermo si trovano con difficoltà anche nei supermercati (diciamo pure che non si trovano).
Insomma, speriamo bene e in canna al cacciatore!
PS: per i (pochi) palermitani che seguono questa forum, la bottega si trova in via bonanno, traversa di via libertà
PPS: è curioso che accanto alla bottega si trovi un negozio cinese che vende capi d'abbigliamento, che è quanto dire!:-)
PPPS (poi giuro che la finisco): finalmente ho assaggiato anche i confetti equo solidali, sono veramente molto buoni e sanno di mandorla e non di zucchero!;)
Confermo la bontà dei confetti (in genere non mi piacciono, ma questi erano tanto buoni)!!! :)