A TUTTO GASSegnalo (grazie Cris) che verranno presentate anche interviste a Maurizio Pallante, Mario Palazzetti, Paolo Ermani ed esempi concreti di realizzazioni in bioedilizia in Germania per la riduzione dei consumi energetici e l'utilizzo di fonti rinnovabili.
In onda domenica 29 ottobre alle 21.30
L’inverno è alle porte e siamo pronti a scommettere che anche quest’anno si parlerà di “emergenza Gas”.
Lo scorso inverno ci furono dibattiti e grandi titoli sui giornali perché la Russia aveva chiuso momentaneamente i sui rubinetti e sembrava che se fossimo morti dal freddo sarebbe stata colpa del fatto che in Italia non c’erano riserve sufficienti.
E allora tutti a parlare improvvisamente di emergenza e della necessità di costruire dei rigassificatori che in molti non vogliono sul proprio territorio. In realtà quella momentanea chiusura dei rubinetti russi ha inciso per poco più del 2 per cento sul nostro fabbisogno di gas.
Perché allora si parla di emergenza, quando alcune società italiane quali Enel ed Edison, nei momenti di bisogno hanno venduto all’estero l’energia prodotta dal nostro gas?
Eppure si continua a far credere che l’emergenza è grossa e che non possiamo fidarci dei distributori che ci inviano gas via tubo, africani o russi che siano e che bisogna diversificare le fonti di approvvigionamento.
Tutto questo potrebbe essere anche giusto, ma che fine ha fatto l’energia rinnovabile in Italia e perché un premio Nobel come Carlo Rubbia è stato costretto ad andare in Spagna per realizzare la prima centrale elettrica al mondo a funzionare con energia solare?
Palazzetti e Pallante hanno pubblicato insieme il libro "L'uso razionale dell'energia. Teoria e pratica del negawattora".
Grazie per l'assai invitante dritta! Un degno finale per il Festival di Colorno.
Ciao.