giovedì, luglio 13, 2006
Luca Mercalli
Continuo a copiare il blog dell'amico Riccardo ;) per proporvi la visione di un'intervista a Luca Mercalli sulla "Decrescita Felice". Luca Mercalli è anche un personaggio televisivamente noto, in quanto è uno dei due meteorologhi che si alternano nella trasmissione "Che tempo che fa" di Fabio Fazio, all'interno della quale è riuscito anche, con una felice incursione, a mettere all'attenzione del pubblico la problematica relativa al raggiungimento del "picco del petrolio".

Qui potete leggere una lunga e-mail che Luca Mercalli ha scritto qualche giorno dopo il suo exploit televisivo. Qui riporto soltanto un breve ma, ahinoi, significativo estratto:

... noto che sempre di più questo paese NON reagisce al dibattito culturale su temi cruciali legati al mondo fisico. Siamo una nazione di avvocati e letterati, ci si può scannare per giorni e giorni su fatti e capricci umani, mentre i giornali su temi come ambiente, petrolio, energia, risorse, tacciono, o si limitano a fare annunci di cronaca senza una riflessione profonda che coinvolga gli intellettuali e i decisionali. I pochi "scienziati noti" che potrebbero prendere posizione, non lo fanno, o per quieto vivere, o perché temono di perdere finanziamenti, o perché hanno interessi...
 
posted by Daniele at 1:02 PM | Permalink |


2 Comments:


  • At 1:12 PM, Anonymous Anonimo

    Si...condivido su tutto...l'argomento in questione è sottovalutato in favore di dibattiti stupidi ed insignificanti...dedicano più spazio ai "tronisti" della Maria piuttosto che lanciare il messaggio "Vedete che tra poco saremo tutti nella merda"...Dani lo sai come la penso io...siamo come un'infezione per questo pianeta...come una carie e man mano che si espande compromette l'integrità del dente/pianeta...secondo me tra meno di 20 o 10 anni saremo davvero nella merda più totale...e a quel punto sarà tardi per intervenire...
    Mi scuso per i toni e le parole poco eleganti ma è un'argomento che mi fa infervorare...

    Leander

     
  • At 2:15 PM, Blogger Daniele

    Caro amico, è proprio per questo che si cerca di fare, nel nostro piccolo, un pò di informazione su queste tematiche che non esistono nei grandi media. Però fare informazione e gridare "allarme, allarme" non può bastare, dobbiamo essere anche in grado di mettere in atto pratiche di vita eque e sostenibili, se non altro per essere da "esempio" nei confronti delle persone che vorremmo in qualche modo cercare di raggiungere. ;)