In Lombardia NO.
Esiste una legge, l 16/2006, LOTTA AL RANDAGISMO E TUTELA DEGLI ANIMALI DI AFFEZIONE, che recita testualmente:
Art. 3
(Tutela dei modi di vita degli animali di affezione)
4. E’ vietato usare animali come premio o regalo per giochi, feste e sagre, lotterie, sottoscrizioni o altre attività.
5. E’ vietato, altresì, destinare al commercio o esporre cani o gatti di età inferiore ai sessanta giorni.
6. Sono vietati spettacoli, feste, gare, manifestazioni, giochi, lotterie, sottoscrizioni a premi ed esposizioni pubbliche e private che comportino per gli animali maltrattamenti, costrizione o detenzione inadeguata in strutture anguste.
Allora perché in molti luna park ambulanti si continuano a dare pulcini, papere e criceti come premi per il tiro a segno, tenendoli in spazi limititati, in mezzo al caos totale che genera un posto pieno di giostre, bambini urlanti e musica a tutto volume? Perché non ci sono persone che segnalano questi abusi, in primo luogo e perché nemmeno gli addetti ai lavori ovvero i veterinari delle ASL conoscono o sono in grado di applicare questa legge. Ci si chiede cosa ci sia mai di difficile nell’applicare una norma che dice: . E’ vietato usare animali come premio o regalo per giochi, feste e sagre, lotterie, sottoscrizioni o altre attività. di fronte a uno stand in cui pulcini, papere e criceti vengono utilizzati come premi. E’ di pochi giorni fa il caso di una ASL del pavese che ha permesso che questa barbarie continuasse indisturbata perché secondo la sua esclusiva e insindacabile opinione le papere, i pulcini e i criceti “non sono animali di affezione.” Eppure a chiunque la frase “E’ vietato usare animali come premio o regalo per giochi, feste e sagre, lotterie, sottoscrizioni o altre attività.” non risulta avere dei margini di interpretazione di questo genere.
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